Papà, c’era un bambino in carrozzella

Tra tante carte accumulate negli anni, che sto cercando di eliminare dalla mia scrivania, ne trovo una con una poesia che è un inno alla vita.


La carrozzella
Papà, c’era un bambino in carrozzella,
nun moveva le braccia
e co’ la faccia
guardava sempre verso su`sorella.

Papà, perché è così?
Mah! Nun te lo so dì!
Forse li genitori hanno sbajato
quando l’hanno comprato.

Perché, quando si comprano i neonati,
se po’ sceje tra i sani e l’ammalati?
Embé! “Na vorta no, nun se poteva,
ma ora, co’la scienza che ce sta,
un gran sacco de cose sé po’ fa’!

Papà, si fosse mio quel fratellino,
lo vorrei portà io cor carrozzino.
Ma ché, sé matto? tu nun sai che dici:
questi per tutta la vita so infelici

e se, a scienza così li consijasse,
mejo farlo morì prima che nasce.
Papà, la scienza che sa tutto,
invece che morì,
perché no i fa guarì?

E poi quer bimbo era sereno in viso,
co’ sua sorella era tutto un sorriso!
A signora qui accanto che cià tutto,
ha un vorto tanto triste e così brutto!

Fio mio!…la scienza è un gran calcolatore:
cià la testa grossa, ma je manca er core!

Ogni donna che è in difficoltà a portare avanti la gravidanza per qualunque motivo può telefonare a: SOS – VITA (24 ore su 24) al numero verde 800-813-000 dove troverà ascolto e aiuto.

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